VIA DOGANA 

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La fine del Settecento è caratterizzata dalle guerre napoleoniche che riguardano anche l’Italia e Ceccano fu, come molte zone del Centro della penisola, toccata direttamente dalle vicende di questo periodo storico. Da una cronaca scritta dai padri Passionisti nel 1798, ci giunge la notizia che quando Napoleone attaccò per la prima volta lo stato pontificio, il principe Filippo Colonna, Conte di Ceccano, prese le difese del Papa. Con il grado di tenente generale, guidò l’esercito contro i francesi: le truppe papali con Filippo Colonna, furono sconfitte e i francesi s’inoltrarono fino a Napoli. Da quel momento Ceccano fu sotto dominazione francese fino circa al 1814, pertanto i Colonna furono cacciati e con la dominazione francese si ebbero cambiamenti sia nell’organizzazione civile sia in quella religiosa. L’amministrazione municipale fu affidata al “maire”, così chiamavano i francesi quella persona che loro stessi mettevano a capo del Comune.

Sotto dominazione napoleonica venne quindi istituita nel 1807 una vera e propria dogana, per il pagamento dei dazi, posta all’ingresso della città, alla fine di via IV novembre, che portava verso la zona della chiesa di San Nicola. Da questi eventi deriva l’attuale nome di via Dogana.